Il Garante sanziona ClearView per l’uso illecito di dati biometrici
Dell’azienda americana Clearview IA, con sede legale a New York, che ha creato un’enorme database di circa dieci miliardi di immagini del volto di ignari cittadini, liberamente disponibili su Internet ed utilizzate per realizzare l’impronta biometrica del viso degli interessati, si parla da diversi mesi, da quando, cioè, a seguito delle segnalazioni pervenute al Garante italiano, quest’ultimo ha avviato un’istruttoria per la potenziale violazione dei diritti delle libertà degli interessati ed ha tenuto un fitto scambio di comunicazioni con i diretti interessati, le altre autorità europee e con la società titolare del trattamento.
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